ospedale
“Non sapevo cosa fosse la leggerezza, non l’avevo più sperimentata da anni, seppur fossi esile come una piuma. Dentro di me pulsava così forte l’idea che un giorno quel salto l’avrei fatto, senza il macigno sulle spalle e quella corda che mi ancorava così prepotentemente al suolo. Avrei spiccato il volo con ali nuove. Un giorno l’avrei fatto, non sapevo quando, come e dove, ma lo sapevo.”
Il seguente racconto è frutto della fantasia personale…
“Lasciami stare!” – “Hai paura, pivello?” Rispondeva Claudio, un ragazzino alto, robusto, con un grande ciuffo davanti agli occhi. Si trovava nel pieno di una delle sue infinite liti con i ragazzi del liceo accanto; dove lui assumeva sempre la parte del bullo, il cattivo. Read More